Se hai iniziato a informarti sui trattamenti di epilazione permanente, avrai notato che non esiste “un solo laser”, ma diversi tipi di laser per epilazione. E adesso la confusione regna sovrana.
Ognuno di essi, infatti, funziona in modo particolare, con tecnologie e lunghezze d’onda pensate per agire su specifici tipi di pelle e di pelo. Quindi, quale laser conviene scegliere? Come orientarsi tra tante opzioni? E soprattutto, qual è il laser che garantisce i risultati migliori?
Siamo qui per questo: per affrontare l’argomento laser a diodo vs altri ed aiutarti a scoprire qual è il miglior laser per epilazione. O almeno, quello migliore per te.
Laser a diodo vs altri
Quando si parla di epilazione laser professionale, i dispositivi più utilizzati e apprezzati per per efficacia e sicurezza sono tre:
- Laser ad Alessandrite
- Laser Nd:YAG
- Laser a diodo
Tutti e tre si basano sullo stesso principio, ovvero la fototermolisi selettiva, cioè la capacità del raggio laser di colpire la melanina del pelo per distruggere il bulbo pilifero, senza danneggiare la pelle. E allora, quali sono le differenze tra i laser per epilazione? Spoiler: la profondità di azione, il comfort, i tipi di pelle trattabili e i risultati nel tempo. Ma vediamo tutto nel dettaglio.
Laser ad Alessandrite
Il laser ad Alessandrite utilizza una lunghezza d’onda di circa 755 nanometri e, lavorando in superficie, è molto efficace su pelle chiara con peli scuri e sottili. Per contro, non è indicato per pelle scura o abbronzata: questo laser, infatti, è “fortemente attratto” dalla melanina, quindi rischierebbe di provocare irritazioni o addirittura bruciature.
Per sua natura, quindi, garantisce ottimi risultati su gambe, ascelle e inguine, dove i pelli tendono ad essere più scuri, ma rispetto ad altri laser, il trattamento può risultare più fastidioso e decisamente sconsigliato in estate, quando l’esposizione al sole è inevitabile.
Laser Nd:YAG
Il laser Nd:YAG, invece, lavora con una lunghezza d’onda di 1064 nanometri, che gli permette di penetrare più in profondità nella pelle. Essendo meno sensibile alla melanina è quindi l’ideale per le carnagioni mediterranee, più scure o abbronzate.
Nonostante si tratti di una tecnologia affidabile, si tratta però di un laser che ottiene risultati più lentamente e risulta essere meno efficace sui peli fini o chiari. Infatti, l’efficacia è decisamente apprezzabile sui fototipi IV e V, mentre lascia un po’ a desiderare sulla pelle chiara, che potrebbe avere bisogno di parecchie sedute per una rimozione totale dei peli superflui.
Laser a diodo
E poi c’è il laser a diodo. Questa tecnologia lavora invece ad una lunghezza d’onda di 808 nanometri, ovvero una via di mezzo tra Alessandrite e Nd:YAG. Ed è proprio questa caratteristica a renderlo il miglior laser per l’epilazione, adatto alla maggior parte delle persone.
Il funzionamento è quello tipico del laser: l’energia luminosa viene attratta dalla melanina, trasformata in calore ed inviata verso il bulbo pilifero. In questo modo lo indebolisce progressivamente, rallentando e infine bloccando la crescita di nuovi peli. Il valore aggiunto di questa tecnologia è il sistema di raffreddamento, che mantiene la pelle protetta, riducendo al minimo il fastidio. E sai cosa? Ottiene una riduzione permanente dei peli sia su pelli chiare che olivastre e i risultati sono visibili già dopo poche sedute: la crescita rallenta, i peli si diradano e la pelle appare più liscia e uniforme. Sarà per questo che è il laser scelto dai migliori centri di epilazione?
Confronto laser epilazione
Dopo aver visto come funzionano i principali tipi di laser, è chiaro che ognuno ha i suoi pro e contro, a seconda del tipo di pelle e di pelo.
Ma se mettiamo a confronto efficacia, sicurezza, comfort e risultati nel tempo, emerge un dato evidente: il laser a diodo è la tecnologia più sicura ed efficace per chi desidera risultati duraturi. Hai ancora dei dubbi? Allora facciamo un confronto diretto, laser a diodo vs altri.
Laser a diodo vs Alessandrite
Il laser ad Alessandrite è molto efficace sui peli sottili e chiari, ma non è indicato per pelli scure o abbronzate.
Il laser a diodo, invece, è molto più versatile, poiché ottiene ottimi risultati anche su pelli olivastre e può essere utilizzato tutto l’anno, anche in piena estate quando la carnagione risulta naturalmente più scura. Inoltre, il laser a diodo offre una riduzione progressiva e duratura dei peli, con meno rischi di irritazioni o arrossamenti. In pratica, possiamo definirla come una soluzione più “democratica”, che si adatta alle esigenze di tutti.
Laser a diodo vs Nd:YAG
Al contrario, il laser Nd:YAG, lavorando in profondità, è un’ottima scelta per pelli scure o abbronzate. Il laser a diodo, invece, offre risultati eccellenti sia su pelli chiare che su carnagioni scure, sia su peli medi che su quelli più fini.
Inoltre, le sedute con il laser a diodo sono più rapide e confortevoli, senza quella sensazione di calore intenso tipica del Nd:YAG. Un fatto, questo, che lo rende perfetto anche in presenza di bassa tolleranza al fastidio o di pelle sensibile.
Laser a diodo vs altri: come scegliere
A questo punto, ci sembra di sentirti: ma come faccio a sapere qual è il laser giusto per me? La risposta è semplice: dipende dal tuo tipo di pelle, dal colore dei peli e dalle tue personali esigenze.Ecco perché un centro serio non vende mai un pacchetto di sedute laser senza aver prima avuto la possibilità di fare una valutazione accurata per capire quale tecnologia è davvero adatta a te. Quindi, più che perdere tempo a studiare le differenze tra laser a diodo, alessandrite e Nd:YAG, prenota una prima seduta gratuita presso un nostro centro: valuteremo insieme il tuo fototipo, la tipologia di pelo e il percorso più adatto per ottenere, in tutta sicurezza, i risultati duraturi che ti aspetti da un trattamento di epilazione laser.
