Sarebbe una conquista, se ogni singolo pelo fosse allineato sul nostro corpo su un solo ciclo di crescita. Ma i peli non sono nati tutti insieme sulla nostra pelle.
Per questo motivo risulta necessario conoscere perfettamente le fasi di crescita del pelo per programmare al meglio la nostra epilazione laser e programmare diverse sedute di laser.
Che cos’è l’epilazione laser?
L’epilazione laser consiste nella distruzione totale del pelo, attraverso il danneggiamento delle strutture deputate alla produzione del pelo stesso, cosa che non avviene con la epilazione tradizionale, che lo rimuove o lo taglia in maniera superficiale.
Come funziona l’epilazione laser?
L’epilazione laser funziona attraverso un processo chiamato fototermolisi selettiva, che consiste nell’utilizzo di una specifica lunghezza d’onda della luce laser per mirare e danneggiare i follicoli.
1.Emissione raggio laser: Il laser emette un raggio di luce ad una lunghezza d’onda specifica che viene assorbito dal pigmento (melanina) nel fusto del pelo e nel follicolo pilifero. La melanina è responsabile del colore dei peli ma anche della pelle.
2.Assorbimento e trasformazione dell’energia in calore: quando la melanina assorbe l’energia del laser, si riscalda. Questo calore viene condotto lungo il pelo.
3.Danno al Follicolo: il calore intenso generato dal laser danneggia i componenti strutturali del follicolo pilifero, inibendo o ritardando la crescita futura dei peli.
4.Caduta dei peli: i peli trattati, se non già carbonizzati durante la seduta inizieranno a cadere dal follicolo.
5.Sessioni Multiple: l’epilazione laser è più efficace quando viene eseguita in più sessioni, di solito intervallate da diverse settimane.
I nostri peli, infatti, hanno tutti un’età diversa. Tra tutte queste età, solamente una è quella giusta per ottenere il miglior risultato possibile attraverso l’epilazione laser. Questa età, o fase perfetta, è la prima: la fase anagen del ciclo del pelo. Il ciclo di crescita del pelo si divide, infatti, in tre fasi. Vediamole.
Fasi di crescita del pelo
1.La fase anagen (crescita): è la prima fase di vita del pelo. Il pelo è in crescita e collegato al follicolo. Si generano la melanina, che determina il colore del pelo, e la cheratina, che ne determina lo spessore. Il laser mira a questa fase per distruggere il follicolo.
2.La fase catagen (riposo): è la seconda fase del ciclo del pelo e dura pochi giorni. Il pelo smette di crescere e si separa dal follicolo. Il laser è meno efficace in questa fase, perché sarà in grado di raggiungere solo il pelo stesso. Il follicolo rimarrà intatto e la papilla sarà pronta per un nuovo ciclo di crescita del pelo. Il laser non può raggiungere il follicolo, una volta che si è separato.
3.La fase telogen (caduta): è il periodo terminale. Il pelo è inattivo e cadrà naturalmente. Il laser non ha effetto sui peli in questa fase.
Il laser funziona solo nella fase anagen di crescita del pelo
Il laser, come già anticipato, funziona solo in una fase del ciclo di vita del pelo: la fase anagen.
In questa fase cruciale si sviluppa la melanina concentrata nel bulbo, il vero bersaglio da distruggere per il laser. Questo assorbe l’energia del raggio, che si trasforma in calore e distrugge gli annessi piliferi in modo permanente, bloccando la formazione di un nuovo pelo.
Più sedute distanziate, più vi sono possibilità di trovare il pelo in fase anagen
Ci sarà sempre una percentuale di peli che si trova in fase anagen e un’altra in fase telogen (dal 20 al 60 % dalla prima seduta).
Perciò programmare le sedute diventa indispensabile, così da dare il tempo ai peli del corpo non in fase anagen di recuperare, attraversare il ciclo corretto ed entrare nella fase giusta in tempo per l’appuntamento successivo.
In più, il ciclo del pelo è soggettivo, dipende cioè da persona a persona e ogni persona potrebbe avere un ciclo diverso; dunque, è impossibile indovinare a priori in quale fase si trovi il pelo. Sono necessarie diverse sedute e diversi consulti. Sfruttando lo stadio giusto è possibile davvero aiutare a migliorare i risultati delle sedute.
L’unica controindicazione assoluta al trattamento è il caso in cui il paziente soffra di alcune patologie specifiche, come l’acne attiva, oppure sia in cura con qualche farmaco, come l’isotretinoina.
Epilazione laser: prima e dopo
Il giorno della seduta sarebbe consigliabile evitare l’utilizzo di makeup. Durante i 3 giorni successivi si consiglia sempre di evitare l’esposizione al sole e di non utilizzare cosmetici troppo aggressivi (ad esempio prodotti all’acido salicilico, o glicolico) sulle aree trattate.
🡪 Per poter decidere qual è il momento migliore per iniziare un trattamento di epilazione laser, è fondamentale confrontarsi con un professionista, che ha un ruolo essenziale nella garanzia di certi risultati.